Giardiniera: come preparare la conserva più amata di sempre
Giardiniera fatta in casa, la conserva simbolo della tradizione culinaria italiana
Colorata, croccante e dall’acidità ben bilanciata, la giardiniera è la regina delle conserve della tradizione italiana, che consente di gustare le verdure dell’orto durante tutti i mesi dell’anno. Questo armonioso mix di ortaggi di stagione sott’olio o sott’aceto, solitamente composto da carote, peperoni, sedano, cavolfiore e altre verdure, presenta una consistenza croccante e carnosa che risveglia il palato e conquista la vista con i suoi colori estivi.
La giardiniera: storia e tradizione
Antica conserva di origini contadine, la giardiniera di verdure è uno squisito antipasto e contorno preparato con il raccolto nei mesi estivi e conservato in vasetti di vetro, per garantire una scorta di ortaggi anche durante l'inverno.
Nel tempo, la diffusione di questa tradizionale conserva ha generato numerose varianti regionali, ancora oggi apprezzatissime. Tra le più note vi sono la giardiniera in agrodolce piemontese, la giardiniera emiliana, quella calabrese, a base di melanzane e peperoni, e tante altre varianti che custodiscono tutta la freschezza dell’orto in barattoli ermetici.
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Giardiniera fatta in casa, come si prepara
Preparare la giardiniera fatta in casa consente di scegliere gli ingredienti in base al raccolto e al proprio gusto e di conservarli sott’olio o sott’aceto, affinché mantengano intatti per lungo tempo i sapori, gli aromi e la loro consistenza croccante.
La giardiniera si presenta in due principali varianti: sottolio e sottaceto.
- La giardiniera sottolio presenta un gusto ricco e morbido, grazie all’immersione in olio che conferisce alle verdure una consistenza soffice, succosa e aromatica. (Molto nota è la giardiniera piemontese sott’olio).
- La giardiniera sottaceto mantiene invece il carattere fresco e croccante delle verdure, grazie alla conservazione in una soluzione leggermente acidula.
Entrambe le conserve possono essere consumate come antipasto, per accompagnare salumi e formaggi o come base per farcire sandwich, tramezzini o finger food. La giardiniera di verdure è anche un ottimo condimento per insalate di riso e pasta o per arricchire altre insalate fresche.
Giardiniera sott’olio, come prepararla
Per preparare la giardiniera sott'olio occorre anzitutto selezionare degli ortaggi di stagione, mondarli, lavarli e tagliarli a tocchetti o listarelle non troppo piccole e lasciarli riposare in un recipiente per qualche ora, affinché perdano parte della loro acqua di vegetazione.
- Gli ingredienti devono essere poi sbollentati per pochi minuti in una soluzione di acqua e aceto, in parti uguali.
- La cottura non deve essere prolungata perché le verdure devono rimanere "al dente". Per un risultato ottimale, si raccomanda l’impiego di aceto di vino con acidità superiore o pari al 6%. Altri tipi di aceto (con acidità del 5%) non devono essere diluiti in acqua.
- Dopo aver riempito i vasetti ermetici con gli ortaggi già scolati e asciutti, occorre ricoprirli completamente di olio (almeno 1 cm oltre il livello del contenuto) e rimuovere con un cucchiaio le eventuali bolle d’aria.
- Prima di chiudere il barattolo, per poi procedere alla pastorizzazione, è buona norma utilizzare un pressino per conserve (un distanziatore).
- I tempi di pastorizzazione dipendono dalla dimensione del contenitore e dalle indicazioni riportate nella ricetta.
Nota: per qualsiasi tipo di giardiniera sottolio è necessario sbollentare anche le spezie e le erbe aromatiche.
Consigli per una corretta preparazione della giardiniera sott’olio
Nelle due settimane successive alla preparazione, è fondamentale controllare le conserve sottolio per verificare eventuali segni di alterazione (bollicine di aria, opalescenza dell’olio).
- Tappi e capsule di metallo dovranno apparire leggermente incurvati perso l’interno, premendo al centro del tappo non dovrà sentirsi il tipico suono “click clack”.
- Per il controllo dei vasetti a chiusura meccanica è sufficiente sollevare la sicura: se il coperchio si apre senza opporre alcuna resistenza, il vasetto non è sottovuoto.
- I vasetti che presentano dei problemi possono essere nuovamente processati, ovvero sottoposti a pastorizzazione.
- Se si esegue un secondo trattamento termico è necessario sostituire tappi e guarnizioni.
- Per apprezzare al meglio il gusto della giardiniera, è bene lasciarla riposare per almeno 2-3 mesi.
- Tempi di conservazione: un anno e mezzo circa.
Giardiniera sott’aceto come prepararla
Per preparare la giardiniera fatta in casa sott’aceto seguite lo stesso procedimento della giardiniera sott’olio, evitando di sottoporre gli ingredienti a cotture prolungate.
- Le verdure devono essere mondate, lavate e tagliate a tagliarle a pezzi (dadini o listarelle) non troppo piccoli.
- Portate a ebollizione la soluzione di aceto, zucchero, sale grosso e gli aromi. Aggiungete le verdure più coriacee per prime, poi quelle più tenere (lo stesso vale per la giardiniera sottolio).
- Lasciare raffreddare gli ingredienti prima di immergerli in vasetti già sterilizzati, quindi ricopriteli con il liquido di cottura (liquido di governo) ben filtrato.
- Prima della chiusura del contenitore accertatevi che non vi siano bolle d’aria o altre alterazioni.
- Infine, procedete alla pastorizzazione della conserva, seguendo scrupolosamente la procedura per corretta conservazione sottovuoto e le indicazioni della ricetta.
Consigli per una corretta preparazione della giardiniera sottaceto
Come per tutte le conserve in aceto, anche per la giardiniera occorre utilizzare l’aceto di vinobianco. Se la sua acidità è pari o superiore al 6% potrà essere diluito in una parte acqua o vino. L’aceto di mele (o altro aceto a bassa acidità) non deve invece essere diluito.
L’acidità è un fattore essenziale per la corretta conservazione degli alimenti, per preservarne le caratteristiche organolettiche e inibire l’azione dei microrganismi. L’acidità si misura mediante il pH, il valore che identifica l'acidità o la basicità di una soluzione. Un pH inferiore a 7 indica una soluzione acida, un pH superiore a 7 indica una soluzione basica o alcalina.
- Tempi di riposo: prima di consumare la giardiniera sott’aceto, lasciatela riposare per almeno 1 mese in un luogo buio, fresco e asciutto
- Tenuta ermetica e sottovuoto: accertatevi che non vi siano segni di alterazione e che la conservazione sottovuoto sia avvenuta correttamente.
- Tempi di conservazione: la giardiniera sottaceto si conserva per circa 3 mesi, in un luogo fresco e asciutto.
- Conservazione dopo l’apertura: dopo l’apertura, la giardiniera in aceto si conserva in frigorifero per massimo 3-4 giorni.
Giardiniera fatta in casa senza cottura, come si prepara
Anche la giardiniera sott’olio senza bollitura è un classico contorno della tradizione contadina, che custodisce tutta la freschezza dell’orto. La giardiniera di verdure crude è una conserva dal sapore ricco e intenso, facile da preparare e ottima da gustare in tutte le stagioni dell’anno.
Si realizza con una semplice marinata che preserva la consistenza croccante delle verdure, senza alterarne i colori e il sapore.
- Dopo aver mondato, lavato e tagliato accuratamente gli ortaggi, cospargeteli con del sale grosso (senza esagerare), copriteli con un peso e lasciateli a macerare per circa 24 ore.
- Eliminate il liquido di vegetazione (anche utilizzando un pressa-verdure), prima di immergerli per 24 ore in una marinata a base di vino e aceto bianco.
- Scolate e strizzate nuovamente le verdure e distribuitele in vasetti di vetro già sterilizzati.
- Coprite gli ingredienti con abbondante olio e chiudete i vasetti.
Consigli per una corretta preparazione della giardiniera di verdure crude
Prima di essere consumata, la giardiniera sott’olio senza bollitura deve essere conservata in frigorifero per almeno 24 ore.
-
Tempi di conservazione: la giardiniera a crudo non sottoposta a pastorizzazione deve essere consumata entro 10-15 giorni dalla preparazione.
-
Prima di servirla lasciatela riposare fuori dal frigorifero per almeno un’ora.
Gli ingredienti più adatti per preparare un'ottima giardiniera fatta in casa
La giardiniera si prepara in diversi modi e con svariate verdure fresche, che si possono scegliere in base al gusto personale e alla resa del raccolto. Ogni ricetta si può personalizzare e arricchire con erbe aromatiche o spezie. Si possono inoltre sperimentare diverse combinazioni di verdure per ottenere un mix unico e delizioso.
Di seguito alcuni ingredienti indicati per ottenere un'ottima giardiniera fatta in casa.
Verdure | Spezie | Liquido di governo e altri ingredienti |
---|---|---|
Carciofo |
Aglio |
Aceto di vino bianco |
Conservazione della giardiniera ed etichettatura
Dopo aver eseguito correttamente ogni passaggio della ricetta scelta, potete conservare la giardiniera in dispensa solo dopo aver apposto sui barattoli delle etichette autoadesive che riportano gli ingredienti, la data di preparazione e di scadenza.
Prima dell’apertura ispezionate nuovamente il barattolo per verificare che non vi siano eventuali versamenti di liquido o perdite.
- Attenzione: se notate delle bollicine d’aria che salgono verso l’alto o altre anomalie, come il colore o l’odore pungente, la giardiniera non deve essere assaggiata né conservata.
Giardiniera ed eventuali rischi per la salute
Durante la preparazione della giardiniera è necessario rispettare tutte le norme igieniche fondamentali e le linee guida sulla corretta preparazione delle conserve domestiche redatte dall’Istituto Superiore di Sanità:
- Sanificare il piano cottura e gli strumenti
- Sterilizzate i vasetti
- Utilizzare ingredienti freschi e di qualità
- Seguire le indicazioni riportate nella ricetta e pastorizzare la giardiniera
- Rispettare i tempi di conservazione consigliati
- Prima del consumo, ispezionare i barattoli e verificare che non vi sia alcuna alterazione del prodotto.
Quali contenitori sono più adatti per conservare la giardiniera?
Per conservare la giardiniera fatta in casa sottolio o sottaceto acquistate dei vasetti di almeno 300 ml e assicuratevi che siano adatti alla pastorizzazione (se desiderate preparare una giardiniera a lunga conservazione). I barattoli idonei sono:
- Vasetti Quattro Stagioni
- Vasetti twist-off
- Vasetti Fido di Bormioli Rocco
- Vasetti Lock-Eat di Luigi Bormioli
- Vasetti Le Parfait
- Vasetti Weck
- Capsule, guarnizioni, clip metalliche
- Etichette e cartellini
Nota: per ogni nuova preparazione è necessario sostituire i tappi per vasi twist-off o a vite e le guarnizioni dei vasetti ermetici e lavarle a mano senza detergenti.
Nel nostro negozio potete acquistare svariati barattoli per conservare la vostra giardiniera, in diversi design e misure. Dai più piccoli a quelli più capienti, adatti a un contenuto maggiore.
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